Tutto parte dalla tazzina, in ceramica o in vetro ma rigorosamente con il piattino: lo considero quasi un rituale.
Durante i miei giorni di riposo sono solita, verso le 11 del mattino, bere il caffè. Abitando a Roma negli anni precedenti ho scoperto l’amore e la passione per il caffè, con un gusto totalmente diverso. Un caffè tres chic alla Buvette in Via Vittoria prima del lavoro in boutique o da Barberini a Testaccio con Paolo, l’amico gay che tutte vorreste nella vostra vita.
Da Napoli a Capri i caffè che ho assaggiato sapevano di libertà e diversità. Una diversità che sa di allegria, spensieratezza e risate, una diversità che sa di amicizia, divertimento e malinconia con il mare blu cobalto dei Faraglioni che fa da comune denominatore lasciandoti senza fiato…
Sembra di vedere i posti che descrivi……..bellissimo !!!!
Grazie!
I caffè presi la mattina presto, in tutta calma, sono i migliori secondo me 🙂